Massimo Venuti

Massimo Venuti ha pubblicato, tra l’altro, Il teatro di Dallapiccola, Aspetti simbolici dell’estetica musicale. In filosofia, Il figuralismo in Nietzsche, La retorica del logos, presentato alla Buchmesse di Francoforte, Il Vangelo e la storia (prefazione di Vittorio Mathieu). Ha tenuto corsi all’Università di San Pietroburgo ed è stato chiamato a firmare La Charte intellectuelle al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. È docente di Filosofia della musica e di Estetica presso il Conservatorio di Milano.

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🔒 Il Boris Godunov alla prima della Scala. Scelta coraggiosa di una partitura che influirà sulle esecuzioni future

Nessuno pagò a più caro prezzo di Musorgskij il conto di un solo lavoro il quale, a margine, può essere considerato il suo capolavoro melodrammatico. Si dice di Nietz­sche che «nessuno pagò a più caro prezzo la sua genialità», ma qui non si tratta di una vita intera, si tratta di una sola opera che si intitolava Boris Godunov. Completata nel 1869, [...]

18 Gennaio 2023|

🔒 Bach & la morte

Aveva solo ventidue anni Bach, quando compose la Cantata su testi biblici Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit BWV 106 – Il tempo di Dio è il tempo migliore –, poi tramandata con il titolo vagamente romantico di Actus tragicus. Il tempo di Dio è il migliore perché in Lui viviamo fino a quando Egli vuole e ce ne andremo al tempo opportuno e quindi, [...]

1 Luglio 2022|

🔒 Paolo Isotta non solo musicologo. Con la sua vis polemica ha ridato serietà alla critica musicale

Con la recente scomparsa di Paolo Isotta non manca alla cultura italiana, semplicemente, un critico musicale, ma una figura d’intellettuale che va al di là della semplice funzione che ricoprì per quarant’anni. Anzi, dopo la fuoriuscita dal Corriere, nel 2015, cominciò anche a scrivere su temi a latere di quelli musicali. Altri canti di Marte (2015, [...]

19 Maggio 2022|

🔒 Cristianesimo & mitologia norrena. La ballata Draumkvedet

il Draumkvedet è un poema norvegese pilastro della mitologia norrena e risalente all’XI secolo nel pieno della cristianizzazione della penisola scandinava. L’influenza cristiana e della letteratura europea sembrano evidenti. Massimo Venuti spiega perché. Esiste un poemetto musicale che parla dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso con [...]

10 Novembre 2020|

🔒 Se l’epidemia ispira i musicisti

La musica è l’unica arte che ci accompagna dalla nascita, con la sua ninna nanna, alla morte, con il Requiem, e persino anche oltre, con le sue aperture spirituali e trascendenti. Tra questi due poli temporali c’è tutta la nostra vita di affetti e sentimenti, e per ciascuna di tutte le declinazioni emotive la musica è sempre lì: noi possiamo [...]

16 Giugno 2020|

🔒 Tosca fra teatro & cinema

Totali i consensi. Il recente successo di Tosca, nella nuova realizzazione del Teatro alla Scala, con le supertecnologiche sperimentazioni della regia di Davide Livermore, delle scene di Giò Forma con le luci dirette da Antonio Castro, e con quasi tre milioni di spettatori televisivi, crea un certo imbarazzo al cosiddetto «critico musicale». Il quale non [...]

13 Gennaio 2020|

🔒 Salvezza egiziana per Elena infedele

È certo merito del Teatro alla Scala aver messo in scena, con una produzione originale, un’opera quasi dimenticata e poco eseguita, che in Italia ebbe solo una messinscena a Cagliari nel 2001: era Die ägyptische Helena, 1928. Quasi dimenticata dunque, fu l’ultima impresa di Richard Strauss e del librettista, una delle maggiori menti della letteratura [...]

10 Dicembre 2019|

🔒 I Ching, la musica, gli stupefacenti. Oriente & Occidente

L’Occidente ha scoperto negli Anni Cinquanta l’I Ching, «Il libro dei mutamenti», caposaldo della cultura cinese, soprattutto per merito dei musicisti e di John Cage in particolare (nella foto, Cage impegnato nel «Brano silenzioso: 4’33’’»). La sfida metafisica era il tentativo di scardinare il principio di causalità, caposaldo del pensiero [...]

24 Luglio 2019|

🔒 Andrea Chénier, finalmente!

Qualche errore qua e là, come quello del tenore che tende le mani alla sua amata rivolgendole appassionate parole, ma intanto guarda completamente dall’altra parte verso il direttore, preoccupato di perdere i tempi musicali, non inficia l’eleganza del riuscito allestimento di Andrea Chénier di Umberto Giordano, messo in scena al teatro alla Scala dopo [...]

11 Gennaio 2018|

🔒 Complessità del Complesso di Edipo

L’elaborazione della nozione di Complesso di Edipo è una prova di come Freud nello strutturare le caratteristiche della psiche umana abbia sempre avuto come costante riferimento le allegorie mitologiche1. Dalla mitologia greca sono state mutuate molte nozioni importanti per la psicoanalisi. Come è stato acutamente osservato da Carl Gustav Jung, «non si [...]

17 Dicembre 2017|

🔒 Martin Lutero & il Corale

Il 31 ottobre 1517 Lutero avrebbe affisso le 95 tesi sul portone della Schlosskirke del castello di Wittenberg. Tanto d’incisioni e stampe lo vedono con il martello in mano davanti al popolo festante. Alla storiografia è invece noto che le tesi in quella data furono spedite all’arcivescovo di Magonza Alberto Hohenzollern, che aveva commissionato al [...]

5 Marzo 2017|

🔒 Mito: padri & figli

Forse davvero la musica, come ricordava Schopenhauer – «la musica è la vera lingua universale che viene compresa ovunque: perciò in tutti i paesi e attraverso tutti i secoli è parlata senza tregua con grande impegno, e ogni melodia significativa trova rapidamente la sua via per tutto il globo terrestre» (Pàrerga e Paralipòmena, cap. XIX, § 218) [...]

8 Ottobre 2016|

🔒 Gli orologi & i sogni di Ravel

Da lato a lato la scena si riempie di baraccame e confusionarie cianfrusaglie che invadono tutto lo spazio non lasciandogli respiro, inerpicandosi persino su una scala che indica un piano superiore, nascosto però alla vista. Lavatrici dismesse, animali imbalsamati, stracci e appannaggi trapuntano una teoria di orologi e cronometri, o meccanismi precisi, a [...]

2 Luglio 2016|

🔒 Erik Satie, genio & non regolatezza

La deformazione del titolo è voluta per ricordare la figura di Erik Satie (1866-1925), nato centocinquant’anni fa: non dunque «genio e sregolatezza», come vuole l’appassionata traduzione di Kean, ou Désorde et Génie del 1836 riadattato poi da J.P. Sartre, ma la non regolatezza, non regolatezza che finisce qui per corrodere la stessa espressione di [...]

10 Marzo 2016|

🔒 Repertorio monastico & virtuosismi

Fu l’arcivescovo di Milano Federigo Borromeo, tra il 1595 e il 1631, ad accorgersi che esisteva un repertorio e un virtuoso esercizio di musica all’interno dei conventi, dove non solo le monache suonavano e cantavano, ma componevano e producevano musica spesso molto aggiornata sulle più recenti acquisizioni della composizione laica, al punto che volle [...]

7 Giugno 2015|

🔒 L’ambiguo “Fidelio” scaligero

La prima scaligera si è effettuata sotto il segno del cambiamento, ma nel senso dell’incertezza e dell’ambiguità, quasi annunciata dalla recrudescenza dei movimenti No tav, di occupanti abusivi, dei cosiddetti centri sociali e umanità limitrofa che chiassava in piazza. Straordinaria combinazione di preveggenza artistica, visto che allo stesso tempo [...]

1 Gennaio 2015|

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