Daniele Gigli (Torino, 1978) lavora nella valorizzazione di archivi storici e biblioteche. Scrittore in versi, è studioso di T.S. Eliot, di cui ha tradotto gli Ariel Poems (2007), The Hollow Men (2010) e Ash-Wednesday (2013). Tra i suoi lavori di poesia, Fuoco unanime (2015) e Di odore e di generazione (2019). Collabora con il mensile Studi cattolici e con la rivista Pangea.
🔒 Lettera a un bambino mai nato
Non esiste parola per descrivere un genitore che perde il figlio. Lo ha raccontato in una pièce scandalosa Tennessee Williams, Suddenly last summer, scritta a New York nel 1957. E di scandalo scrive anche Daniele Gigli analizzando i passaggi di senso e la gestazione della poesia heaneiana Elegy for a still-born child, confluita nella raccolta Door into the [...]