Sebastiano Grasso, siciliano, ha studiato al collegio San Michele di Acireale, dei Padri Filippini. Appena laureato, insegna per un paio d’anni Letteratura Italiana all’università. Il suo primo libro, Orizzonti lontani, esce nel 1964, a cui seguono altre pubblicazioni di poesia. Nel 1970 dirige per l’editore Giannotta di Catania la collana di letterature straniere Mondo. Si dedica a traduzioni di Apollinaire, Baudelaire, Senghor, Valery, Cendras, Machado, Jìmenez, Neruda, Alberti, Lorca. Dal 1971 vive a Milano dove ha lavorato al Corriere della Sera come inviato speciale e responsabile della pagina dell’Arte.
🔒 Brodskij, Evtushenko & Maria Sozzani
Destino di un grande poeta. È stato il destino a far sì che, nel 1987, a Iosif Brodskij fosse assegnato il Nobel per la letteratura, diventando così, a soli 47 anni, il più giovane nella storia del Premio ad averlo vinto? «Amato dagli dei», morirà nove anni dopo. Una biografia esemplare, la sua. Nasce a Leningrado (oggi San Pietroburgo) nel 1940. [...]