Massimo Venuti ha pubblicato, tra l’altro, Il teatro di Dallapiccola, Aspetti simbolici dell’estetica musicale. In filosofia, Il figuralismo in Nietzsche, La retorica del logos, presentato alla Buchmesse di Francoforte, Il Vangelo e la storia (prefazione di Vittorio Mathieu). Ha tenuto corsi all’Università di San Pietroburgo ed è stato chiamato a firmare La Charte intellectuelle al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. È docente di Filosofia della musica e di Estetica presso il Conservatorio di Milano.
🔒 Il Boris Godunov alla prima della Scala. Scelta coraggiosa di una partitura che influirà sulle esecuzioni future
Nessuno pagò a più caro prezzo di Musorgskij il conto di un solo lavoro il quale, a margine, può essere considerato il suo capolavoro melodrammatico. Si dice di Nietzsche che «nessuno pagò a più caro prezzo la sua genialità», ma qui non si tratta di una vita intera, si tratta di una sola opera che si intitolava Boris Godunov. Completata nel 1869, [...]