La commedia dei fumetti
Quando dove come perché i Comics diventarono Toys
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Esaurito
«Toys and Comics» è una innovativa formula museale didattica che questo libro spiega e illustra. Invece che isolati nel loro splendore collezionistico, qui i giocattoli vivono nel contesto storico, favolistico, celebrativo e dei cartoons che li hanno ispirati. Vedere e quindi imparare, in un continuo rimando fra testo e illustrazioni, secondo una formula che introduce il lettore verso una nuova musealità, quella che convoglia nel modernariato le forme espressive, lo stile, il gusto e le mode che vanno dalla metà dell’Ottocento all’anno in cui – è il 1963 – il premio Nobel Giulio Natta inventa «il primo prodotto industriale nato dal petrolio»: la plastica. E come fu per i personaggi della Commedia dell’Arte, che raccontavano un mondo di damine e cicisbei senza escludere la satira di Arlecchino e Pulcinella, così col modernariato nascono altri personaggi, quelli che troviamo nei Comics, i fumetti, con l’intento di raccontare, e di satireggiare, la società del Novecento. Da Happy Hooligan (da noi per il Corriere dei piccoli ribattezzato Fortunello) fino al signor Bonaventura, da Popeye (Braccio di ferro) a Superman, l’età classica dei fumetti che coincide con l’epoca dei giocattoli di latta litografata annovera anche le illustrazioni ispirate al Futurismo, al cartellonismo pubblicitario, alle architetture razionaliste della Bauhaus riprodotte nelle stazioni ferroviarie delle fabbriche dei trenini elettrici, ai giochi didattici di Bruno Munari, a tutta quella oggettistica che va dai dischi in vinile a 78 giri alle radio a valvole fino alle orchestrine jazz di New Orleans. Tutto ciò è illustrato e raccontato in questo libro dove Toys and Comics narrano un capitolo del Novecento suggestivo e divertente.
Franco Palmieri
Franco Palmieri, giovanissimo redattore sull’Unità, poi all’Avanti!, ha scritto su Avvenire e sul Popolo, ha esordito col romanzo Le pecore nere, Premio Rapallo, edito da Rizzoli. Sue opere hanno vinto il Premio Roma e il Guidarello, la selezione al Teramo e il Clessidra. Ha scritto per Mondo Operaio, La Fiera Letteraria, Uomini e Idee, nella redazione de Il Caffè di Giambattista Vicari, con Walter Pedullà. Tra gli altri libri si ricordano Sommossa (Bietti Ed.), sui fatti di Genova e Reggio Emilia degli anni ’60; I Satiri al Caffè, storia di una rivista satirica durante gli anni di piombo; Ridere per Vivere, sull’umorismo yiddish. Nel 2021 pubblica La diva cattolica con Edizioni Mondo Nuovo. Scrive sulla rivista Studi Cattolici nella rubrica Porte Girevoli.