Vite in gioco
Dalla Shtetl mitteleuropea alla Lower East Side di Manhattan
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Esaurito
In un racconto avvincente, corredato di 120 foto a colori, si narra come il periodo dal 1835 al 1962 – l’anno dell’avvento della plastica –, noto come epoca del Modernariato, sia stato illustrato dai giocattoli. Dalla prima locomotiva a vapore battezzata Adler (aquila) nella Baviera del 1835 fino al dirigibile Hindenburg che dalla Germania hitleriana vola sull’Atlantico per raggiungere New York, gli eventi straordinari comuni a tutti i Paesi europei contrassegnano un percorso che trova le sue origini nella Rivoluzione industriale. Un secolo di avvenimenti e di invenzioni, di esposizioni celebrative e di straordinarie evoluzioni sociali e culturali che vedono nascere il protagonismo della grande e piccola borghesia europea. Ma chi sono stati e da dove venivano i primi narratori di quel mondo fatto di latta che noi oggi ritroviamo intatto e reificato in questo libro che nasce dall’esperienza museale de La Memoria Giocosa? Chi erano i Bing, i Doll, i Kraus Fandor, chi era il signor Ullmann, la ditta Gely, da dove venivano Julius Chein, i Cowen, la Joustra? In questo libro, una novità assoluta in campo editoriale, il giocattolo acquista una valenza narrativa del secolo del Modernariato e si qualifica a pieno titolo come testo sussidiario della programmazione scolastica.
Entrare nella storia per gioco; e non è uno scherzo.
Franco Palmieri
Franco Palmieri, giovanissimo redattore sull’Unità, poi all’Avanti!, ha scritto su Avvenire e sul Popolo, ha esordito col romanzo Le pecore nere, Premio Rapallo, edito da Rizzoli. Sue opere hanno vinto il Premio Roma e il Guidarello, la selezione al Teramo e il Clessidra. Ha scritto per Mondo Operaio, La Fiera Letteraria, Uomini e Idee, nella redazione de Il Caffè di Giambattista Vicari, con Walter Pedullà. Tra gli altri libri si ricordano Sommossa (Bietti Ed.), sui fatti di Genova e Reggio Emilia degli anni ’60; I Satiri al Caffè, storia di una rivista satirica durante gli anni di piombo; Ridere per Vivere, sull’umorismo yiddish. Nel 2021 pubblica La diva cattolica con Edizioni Mondo Nuovo. Scrive sulla rivista Studi Cattolici nella rubrica Porte Girevoli.