Eutanasia
Sofferenza & Dignità al crepuscolo della vita
CODICE: ART275
ISBN: 9788881553204
ANNO: 2005
PAGINE: 0
AREA: Famiglia & educazione
COLLANA: Anima & psiche
€13,00
Spese di spedizione per l’Italia: 5,60 €
SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SOPRA I 30,00 €
Vedi dettagli e opzioni di spedizione
Esaurito
Viviamo anni decisivi per quel che concerne la difesa della vita umana. Non possiamo più eludere il dovere di informarci pazientemente e correttamente su dinamiche legislative e sociali che toccano non solo Paesi a noi vicinissimi e nostri partner nell’Unione europea, ma inevitabilmente anche il nostro. Siamo chiamati tutti a serie prese di coscienza. Questo libro – composto col contributo di esperti internazionali dei diversi ambiti culturali coinvolti nel dibattito, da quello dell’assistenza ai malati al profilo giuridico e legislativo – vuol essere uno strumento pratico e rigorosamente aggiornato nella prospettiva di fornire un messaggio positivo sulla relazione terapeutica di fine vita. Praticare l’eutanasia non è infatti rendere omaggio alla libera volontà di una persona che chiede di essere aiutata a morire, ma sanzionare quello stato di abbandono morale e sociale che si avrebbe il dovere – sia da parte delle istituzioni sia da parte di tutti gli individui di buona volontà – di combattere strenuamente. Peraltro, sta diventando ormai palese che è del tutto fuorviante definire l’eutanasia alla stregua di un suicidio assistito. In Olanda, nell’estate del 2004, è stato elaborato e concordato nella Clinica Universitaria di Groningen un protocollo per la soppressione eutanasica di neonati e più in generale di minori; e questo sia nel caso in cui fossero malati terminali, ma anche nel caso in cui fossero colpiti da patologie non mortali, ma gravemente invalidanti. Una “china di morte” per arginare la quale il diritto è necessario, ma non basta: occorre attivare e potenziare quei vincoli di compassione, di solidarietà , di fraternità , che trovano le loro ragioni e le loro radici solo in un’etica profondamente umana e profondamente condivisa.
Prefazione di Francesco D’Agostino, presidente del Comitato nazionale per la bioetica.