La guerra non è perduta
Gli ufficiali italiani nell'8a armata britannica (1943-1945)
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Questo libro racconta una pagina della Resistenza sconosciuta ai più: la storia dei 240 ventenni – di cui 222 ufficiali e 18 sottufficiali – che dopo l’8 settembre 1943 si arruolarono volontari nell’esercito inglese e combatterono nell’8a Armata Britannica contro i tedeschi, riscattando l’onore al nostro Paese. Un testo intessuto di testimonianze dirette che ricostruiscono questa parte nascosta, ma non trascurabile della guerra di liberazione e di altri eventi chiave, come la perdita dell’Istria o la sconfitta della monarchia. Il volume, che nella Postfazione di Massimo de Leonardis delinea il contesto storico della cobelligeranza e gli avvenimenti che l’hanno accompagnata, fu editato una prima volta nel 1998, quando molti dei protagonisti di questi fatti erano ancora vivi. Questa nuova edizione, sottolinea Antonio Besana in Prefazione, risulta particolarmente «importante» perché pone argine a una pertinace lacuna: «Per molti (troppi) anni è stata tramandata, infatti, la storia di una guerra di liberazione combattuta dai soli partigiani, unici artefici della lotta contro l’occupazione tedesca. Raramente nelle celebrazioni del 25 Aprile sono ricordati i militari in servizio che dopo l’8 settembre 1943 decidono di restare fedeli al giuramento di fedeltà al Re, e quindi di combattere indossando una divisa del Regio Esercito, della Regia Marina o della Regia Aeronautica, al fianco alle forze alleate che stanno risalendo la Penisola».
Garibaldi Luciano
Luciano Garibaldi (Roma, 1936) è giornalista professionista dal 1957; dal 1958 al 1968 è stato collaboratore del settimanale Tempo.
Nel 1964 ha pubblicato a puntate, su diversi quotidiani nazionali, una ricostruzione storica dell'attentato a Hitler del 20 luglio 1944, realizzata intervistando i superstiti di quell'evento.
Nel 1968 entra in Cecoslovacchia, primo giornalista italiano, il giorno seguente all’invasione sovietica. Dal 1969 è inviato speciale del settimanale Gente.
Nel 1974 è assunto dal Giornale di Indro Montanelli. Caporedattore centrale di Gente nel 1976, nel 1984 ha ricoperto lo stesso ruolo nel quotidiano La Notte. Dal 1986 al 1994 ha collaborato alla terza pagina di Avvenire; tra il 1992 e il 1995 è stato editorialista de L'Indipendente e poi del Giornale.
Attualmente collabora con le riviste Studi Cattolici, Il Timone e Storia in Rete, oltre a dirigere il periodico «MIX Magazine, la rivista dei Cinque Sensi».
Ha pubblicato numerosi libri dedicati alla storia d'Italia contemporanea, ai personaggi e alle guerre del Novecento. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in otto lingue, tra cui il cinese.
aspapress.it: "La guerra non è perduta. Gli ufficiali italiani nell'8a Armata britannica (1943-1945)", di Luciano Garibaldi
Scarica PDFThis book recounts a page of the Resistance unknown to most: the story of the 240 twenty-year-olds – 222 of whom were officers and 18 non-commissioned officers – who after 8 September 1943 enlisted as volunteers in the British army and fought in the 8th British Army against the Germans, redeeming the honour of our country. A text interwoven with direct testimonies that reconstruct this hidden but not negligible part of the war of liberation and other key events, such as the loss of Istria or the defeat of the monarchy. The volume, whose Afterword by Massimo de Leonardis outlines the historical context of the cobelligerence and the events that accompanied it, was first published in 1998, when many of the protagonists of these events were still alive. This new edition, emphasises Antonio Besana in the Preface, is particularly ‘important’ because it puts an end to a pertinacious lacuna: ‘For many (too many) years, in fact, the story of a war of liberation fought by partisans alone, the only protagonists of the struggle against the German occupation, was handed down. Rarely in the 25 April celebrations are the serving soldiers remembered who after 8 September 1943 decided to remain faithful to their oath of allegiance to the King, and therefore to fight wearing a uniform of the Royal Army, the Royal Navy or the Royal Air Force, alongside the Allied forces that were moving up the Peninsula’.