La libertà dell’intelligenza
Ezra Pound, un intellettuale tra intellettuali
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Ezra Pound ha ispirato, con la sua amicizia e la sua produzione in poesia e in prosa, una vasta rete di letterati e studiosi in Italia e all’estero. I saggi raccolti in questo volume esemplificano i vari modi in cui Pound – come uomo, artista e critico – ha saputo dialogare con gli intellettuali della sua epoca, in presenza e a distanza, con la vita e con le opere: la corrispondenza frenetica e ramificata con maestri e allievi, artisti ed editori, importante quanto e più dei manifesti di poetica; la storia dell’amicizia con Carlo Linati, un sodalizio personale e professionale durato un trentennio, sostenuto dalle visite dello scrittore comasco nella casa del poeta americano a Rapallo; i molti rapporti intertestuali e le consonanze teoriche reciproche che legano l’opera di Pound e quella di Marshall McLuhan; l’appello pubblicato sul Corriere della Sera del 30 ottobre 1955, a nome di Giovanni Papini, e la petizione, promossa da Vanni Scheiwiller, per liberare Pound dal manicomio criminale; questo intreccio di idee, parole e fatti che percorre il Novecento è ricostruito anche su materiali inediti e testimonianze d’archivio per offrire uno spaccato delle diverse reazioni che la personalità di Pound, i suoi lavori e le sue visioni hanno saputo suscitare tra i contemporanei.
Capelli Roberta
Roberta Capelli insegna Filologia romanza all’Università di Trento. Ha dedicato numerosi studi alla produzione allegorica medievale. Un filone importante delle sue ricerche verte sulla ricezione del Medioevo nei secoli successivi, in particolare nell’opera di Ezra Pound. Ha fondato e dirige la collana «Medievalismi» di Studi storico-letterari, filologici e culturali per le Edizioni dell’Orso. Tra i suoi libri, Carte provenzali. Ezra Pound e la cultura trobadorica (1905-1915) (Carocci, Roma 2013).
Alice Ducati
Il Giornale: «La libertà dell'intelligenza» del Pound incatenato
Scarica PDFLa Stampa: Liberate il poeta Ezra Pound; sedotto dal fascismo,finì in manicomio
Scarica PDFAvvenire: Pound e il mosaico del villaggio globale
Scarica PDFEzra Pound inspired, through his friendship and his output in poetry and prose, a vast network of literati and scholars in Italy and abroad. The essays collected in this volume exemplify the various ways in which Pound – as a man, artist and critic – was able to engage in dialogue with the intellectuals of his time, in presence and at a distance, through life and work: the frenetic and ramified correspondence with masters and pupils, artists and publishers, as important as and more than the poetic manifestos; the story of the friendship with Carlo Linati, a personal and professional fellowship that lasted for thirty years, sustained by the Como writer’s visits to the American poet’s home in Rapallo; the many intertextual relationships and reciprocal theoretical consonances that link Pound’s work and that of Marshall McLuhan; the appeal published in Corriere della Sera on 30 October 1955, in the name of Giovanni Papini, and the petition, promoted by Vanni Scheiwiller, to free Pound from the criminal asylum; this interweaving of ideas, words and facts that runs through the 20th century is reconstructed also from unpublished material and archive testimonies to offer a glimpse of the different reactions that Pound’s personality, his works and his visions have been able to arouse among his contemporaries.