Le origini del fascismo di Ezra Pound
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Le idee politiche di Ezra Pound sono state spesso ignorate, qualche volta disprezzate o, nel migliore dei casi, attribuite alla sregolatezza di un genio precocemente impazzito. In realtà , sono il frutto di un ambiente intellettuale di tutto rispetto, quello che si riunଠprima della Grande Guerra attorno alla rivista The New Age diretta da Alfred R. Orage, dove Ezra Pound maturò le sue convinzioni politiche e sociali. Orage, insieme con Hilaire Belloc, Ramiro de Maeztu, G. K. Chesterton, G. B. Shaw e W. B. Yeats, aveva presagito già agli inizi del secolo scorso quali sarebbero stati i sanguinari orrori del comunismo e la spietata ingiustizia sociale del capitalismo.
Per la prima volta sono qui indagate e ricostruite le correnti di pensiero che influirono sulla formazione intellettuale di Ezra Pound, creando le premesse per la sua lucida adesione al Fascismo mussoliniano in nome di un superamento delle contraddizioni della destra e della sinistra: «Mille candele insieme fanno splendore. La luce di nessuna candela danneggia la luce di un’altra. Così le libertà dell’individuo nello stato ideale e fascista».
Gallesi Luca
Luca Gallesi (1961) collabora con le pagine culturali de “il Giornale” e “Avvenire”. Dirige una collana specializzata in economia per la casa editrice Mimesis e la collana Poundiana delle Edizioni Ares, in cui ha pubblicato Le origini del fascismo di Ezra Pound (2005) e I Cantos di Ezra Pound. Una guida (2022). Tra le altre opere, ha scritto un libro sull’economia nelle fiabe, C’era una volta l’economia (2012), tradotto anche in francese da Pierre-Guillaume de Roux, e un saggio sulle vite parallele di Ezra Pound e Gore Vidal, “Amo l’America, nonostante...” (Mimesis 2023).