Leopoldo Mandić
Il fraticello che voleva tutti in Paradiso
CODICE: ART1055
ISBN: 9788892982871
ANNO: 2023
PAGINE: 160
AREA: Spiritualità
COLLANA: Un Santo per amico
€14,00 €11,20
Spese di spedizione per l’Italia: 5,60 €
SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SOPRA I 30,00 €
Vedi dettagli e opzioni di spedizione
Disponibile
Leopoldo Mandić (Castelnuovo di Cattaro 1866 – Padova 1942), santo nascosto e affascinante, coltivò sin da bambino due grandi desideri: diventare sacerdote e partire missionario per la sua terra, la Dalmazia. Divenne sì frate minore cappuccino ma, a motivo di una salute cagionevole, venne valutato inadatto alla missione. Per ubbidienza rimase a Padova e passò le lunghe ore del giorno di tutta la sua vita in una celletta-confessionale, afosa d’estate e gelida d’inverno, ad accogliere i penitenti. Il piccolo frate dispenserà la misericordia infinita del “Padrone Iddio” a un numero non quantificabile di anime, dal contadino semianalfabeta al grande imprenditore. E fece del sacramento della confessione un capolavoro, paragonabile a quello dei suoi “colleghi” san Pio da Pietrelcina e Giovanni Maria Vianney, il santo Curato d’Ars. Ammalatosi di tumore, si spense il 30 luglio 1942. Nel 2020 la Chiesa lo ha nominato protettore dei malati oncologici.
Baglioni Pina
Pina Baglioni (Roma 1956), giornalista professionista, ha collaborato con Il Sabato, Donzelli editore e il mensile 30Giorni. Nel 2014 ha fondato l’Associazione culturale Roma Felix (romafelix.it). Ha curato il volume Il Cristianesimo invisibile. Attualità delle antiche eresie (SEI 1997). È autrice di Ci saranno santi tra i bambini (Ed. Paoline 2021). Per Ares ha pubblicato i profili di san Leopoldo Mandić (2023) e di san Filippo Neri (2024).
Aleteia: I penitenti raccontano le confessioni con San Leopoldo Mandic
Scarica PDFIl nuovo giornale: San Leopoldo Mandid, il protettore dei malati oncologici
Scarica PDFacistampa.com: Letture, la festa di San Leopoldo Mandic e il valore della confessione
Scarica PDFInstaurare omnia in Christo: Lo scaffale di «Instaurare»
Scarica PDFLeopold Mandić (Castelnuovo di Cattaro 1866 – Padua 1942), a hidden and charming saint, cultivated two great desires from childhood: to become a priest and to set out as a missionary for his homeland, Dalmatia. He became a Capuchin friar minor but, due to poor health, was judged unfit for the mission. Out of obedience he remained in Padua and spent the long hours of the day of his entire life in a confessional cell, sultry in summer and freezing in winter, welcoming penitents. The little friar dispensed the infinite mercy of ‘Master God’ to an unquantifiable number of souls, from the semi-illiterate peasant to the big businessman. And he made the sacrament of confession a masterpiece, comparable to that of his ‘colleagues’ Saint Pio of Pietrelcina and John Mary Vianney, the holy Curé of Ars. Suffering from cancer, he died on 30 July 1942. In 2020, the Church named him protector of cancer patients.