L’ultima marcia del tenente Peguy
Con un saggio di Pigi Colognesi
CODICE: ART610
ISBN: 9788881556250
ANNO: 2014
PAGINE: 168
AREA: Letteratura
COLLANA: Poesia e Teatro
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Il tenente Charles Péguy morì il 5 settembre 1914, nei dintorni di Villeroy, fulminato da un proiettile in fronte, mentre era al comando della sua compagnia. Cominciava la battaglia della Marna. Si concludeva così, a soli 41 anni, l’esperienza dell’indomito direttore dei Cahiers de la Quinzaine, affascinato da Giovanna d’Arco, il socialista tornato al cattolicesimo, senza rinnegare il suo passato. Péguy è stato uno dei grandi poeti del Novecento, una figura ardente e «irregolare» dal fascino magnetico sulle nuove generazioni. In questo emozionante poema, Roberto Gabellini rievoca l’itinerario spirituale dei giorni estremi del tenente Péguy: dai treni imbandierati che lasciavano Parigi per il fronte, alle marce martoriate dalla stanchezza e dalla sete, sino al fatale incontro con il nemico.
L’ultima marcia del tenente Péguy è uno scavo sul senso della vita e sul mistero del dolore, che, come insegnava l’autore di Véronique, può essere capovolto dalla forza spiazzante della Grazia: «Lascia che sia la grazia a darsi da fare, / se vuole; lei che è insidiosa, è scaltra, / che è sempre inattesa, è ostinata; / che se non viene diritta, certo, / trova sempre un qualche modo, / per quanto strano, d’arrivare alla meta…».
Pigi Colognesi, autore dell’unica biografia italiana di Charles Péguy, scrive nell’Introduzione: «Péguy fu misconosciuto o addirittura frainteso dal milieu cattolico a lui contemporaneo e anche di alcuni decenni successivi. Fu l’acribia di grandi teologi come Von Balthasar, Daniélou e De Lubac a svelarne tutta la profondità e la consonanza con il cristianesimo della grande tradizione patristica, a coglierne l’aspetto profetico».
Gabellini Roberto
Roberto Gabellini (1958) vive e lavora a Rimini. Nel 2010 ha pubblicato La croce non basta, Raffaelli Editore; nel 2011, Pescatori d’Italia. Storie sul bordo del mare, Ugo Mursia Editore. Per il teatro ha curato l’adattamento di Un brav’uomo è difficile da trovare di Flannery O’Connor e scritto il testo originale Il cuoco del destino.