grafica diario di gennaio edizioni ares

Quiz e novità “controcorrente”: il diario di gennaio

Il diario di bordo Ares di gennaio si apre con una bella sorpresa digitale: durante le festività ci sono state oltre 170 nuove iscrizioni alla newsletter. Un risultato raggiunto grazie anche alla proposta di tre quiz che hanno invitato le lettrici e i lettori a: indovinare i titoli delle opere di Grazia Deledda (di cui abbiamo in catalogo il “Profilo” firmato da Laura Vallieri); ripercorrere nella propria memoria le curiosità sull’Edipo re di Sofocle (nella nostra edizione, con traduzione di Ezio Savino); coinvolto nella scoperta delle “varie vite” di Karen Blixen (novità Ares di Rossella Pretto) grazie a uno storygame, un gioco interattivo che permette di volta in volta di scegliere quale strada percorrere fra due opzioni. Siamo felici di annunciarvi che abbiamo reso disponibili queste simpatiche sfide letterarie sul nostro sito (e cliccando sui titoli qui sopra in arancione). La grande partecipazione è stata un segnale per continuare a rinnovare la nostra proposta rafforzando il legame con tutti voi.

Potete trovare in libreria

Anche in senso strettamente editoriale siamo partiti di slancio con una nuova collana di tascabili: “Fuochi”, per riaccendere il pensiero sui grandi temi di attualità e spiritualità. “A dare il la” Ugo Borghello con Abitare la comunione (pp. 152, € 14), un’opportunità per focalizzare, con sempre maggiore lucidità, gli elementi essenziali della vita cristiana, come spiega nella Prefazione mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia.

Rimanendo nell’area spiritualità, il card. Angelo Bagnasco propone uno spunto per ogni giorno dell’anno con la preziosa raccolta di pensieri Cristo speranza di ogni uomo (pp. 184, € 16), un accompagnamento discreto e profondo per arricchire la propria vita interiore nell’anno del Giubileo.

Alberto Torresani ha ripercorso la vita di Andrea C. Ferrari. Il Cardinale che volle l’Università Cattolica (pp. 232, € 18), uomo di rinnovata sensibilità sociale e dall’intelligenza vivace, nonché pastore e guida instancabile della Chiesa lombarda di fine Ottocento.

A proposito di biografie, nel primo mese del 2025 la collana “Profili” vede un nuovo tassello con la vita di Giovannino Guareschi (pp. 160, € 16), creatore di personaggi immortali come Don Camillo e Peppone: Alessandro Gnocchi, uno dei suoi maggiori studiosi, lo presenta tanto nel suo valore intellettuale di scrittore e giornalista, quanto nell’integrità dell’uomo capace di inimicarsi proprio tutti, comunisti e anticomunisti, fascisti e antifascisti, clericali e anticlericali…

Riapre il salotto letterario Ares

Giovedì 30 gennaio alle ore 18:30, Enrico Di Salvo ha riaperto le porte del salotto letterario in Via Santa Croce presentando il suo libro dedicato a Elio (pp. 208, € 15), in dialogo con Bruno Nacci e il prof. Nunzio Ruggiero. Quella tra Elio Sica ed Enrico Di Salvo, affermato chirurgo, è un’amicizia cominciata da una missione lungo il Rio delle Amazzoni e continuata per vent’anni col progetto in comune di coordinamento di un’équipe di medici e volontari in collaborazione con il Pime e la Funai (Fundação Nacional do Índio) in Amazzonia, per poi spostarsi dal 2000 in Bénin e Togo a fianco dei missionari dell’ordine di San Camillo.

Altri due eventi da segnalare (e appuntarsi in agenda): sabato 18 gennaio alle ore 18:30, Marina Olmo ha presentato alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia a Palermo La meta è la felicità (pp. 216, € 16,80), volume da lei curato con 366 testi inediti di papa Giovanni Paolo II. A presenziare all’incontro c’era anche S.E. mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo; martedì 25 febbraio alle 18:00, l’appuntamento è a Bologna alla Biblioteca San Domenico – Sala Bolognini, per una tavola rotonda intorno al cruciale interrogativo: “C’è ancora un futuro per la cultura cristiana?” in occasione dell’uscita del volume Una cultura che trasforma il mondo (pp. 216, € 18) di Pierpaolo Donati, fondatore della “sociologia relazionale”. Una conversazione che vedrà anche la partecipazione del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, e sarà moderata dell’avv. Giorgio Spallone. Nell’attuale marginalità del pensiero cristiano Donati vede un’occasione per comprendere davvero che cosa significhi “fare cultura”. In queste pagine mostra, infatti, come una cultura possa rinascere e rinnovarsi solo grazie a relazioni vitali che colorino di senso il nostro quotidiano. È una sfida che invita a ripensare la cultura cristiana non tanto o soltanto come sistema di idee o di grandi narrazioni, ma come modus vivendi. Ossia, come uno stile di vita che si ispira a una matrice teologica relazionale che unisce l’umano e il divino in tutte le realtà quotidiane.

Rassegna stampa

«Con pennellate sensibili, ad un tempo vigorose e delicate, drammatiche e soavi, Rossella Pretto ci regala un ritratto straordinario di colei che Hemingway avrebbe voluto insignita del Nobel, persino al proprio posto.» Viene introdotto così da Camillo Bacchini il nuovo “Profilo” dell’autrice danese di cui Pretto ricorda il coraggio, l’amore e l’ironia, sulla “Gazzetta di Parma”.

Roberto Carnero dedica invece una pagina di “Avvenire” al libro postumo dell’autore novecentesco Stelio Mattioni: Camàn (pp. 256, € 18). Una delle poche testimonianze letterarie sulla disfatta italo-tedesca in Africa durante la Seconda guerra mondiale.

«La “differenza cattolica” può ancora trasformare il mondo?» si chiede Sergio Belardinelli che approfondisce la questione sul “Foglio” grazie alla novità di Pierpaolo Donati Una cultura che trasforma il mondo.

 

La mostra dedicata a 1914 va in tour

Al Meeting di Rimini 2024 1914. Qualcosa di nuovo sul Fronte occidentale, saggio storico di Antonio Besana incentrato sulla “tregua di Natale” durante la Grande guerra, è diventato una mostra di successo che da ottobre a oggi ha già toccato ben dodici città, dalle province di Pesaro-Urbino a Marcedusa (CZ), passando per Milano. Consultate questa pagina per rimanere aggiornati sugli spostamenti.

Studi cattolici di gennaio 2025

Studi cattolici” di gennaio 2025 si apre con un articolo di mons. Ennio Apeciti che è programmatico fin dal titolo La fede che più amo è la speranza; l’autore vi conduce una brillante riflessione teologica sulla Bolla Spes non confundit, con la quale Papa Francesco ha indetto l’Anno del Giubileo appena iniziato.

Il 2025 segna anche il ritorno, già da gennaio, dell’”Archivio fotografico Billig“, una rubrica molto amata dai lettori e che ha scandito diverse annate passate della rivista: quest’anno potremo seguirlo nelle 14 puntate del suo “Viaggio nell’Italia piccola” dei primi anni Trenta.

 

6 contenuti social da recuperare

🗞️ Il 2024 di Studi Cattolici

💜 Antigone, devota fuorilegge

💌 #90secondidautrice con Silvia Stucchi

🐎 Storie di donne controcorrente

📖 6 libri per approfondire il tema dell’educazione

🖤 Dietro le quinte di Racconti in nero di Guy de Maupassant

Ci risentiamo presto,
Alessia Soldati