Pubblichiamo di seguito la prefazione di papa Francesco al volume La meta è la felicità (Ares 2024, pp. 216, € 16,80), una raccolta di scritti, anche molto brevi e in larga parte risalenti al periodo polacco, di san Giovanni Paolo II. Sono testi ancora inediti in Italia.

La presente raccolta ci offre un assaggio delle doti umane, pastorali, teologiche e culturali di uno degli uomini che più hanno segnato il secolo scorso.

San Giovanni Paolo II, nonostante il tempo trascorso dal suo pontificato, continua ad essere fonte di ispirazione e ad attrarre le persone a Cristo con il suo stile di vita, con la profondità del suo insegnamento e con la sua capacità di farsi prossimo alla vita delle persone. Nel mondo di oggi, così inquieto e imprevedibile, abbiamo particolarmente bisogno del suo esempio e della sua paternità.

copertina bianca e arancione di un libro

La metà e la felicità di Karol Wojtyla

Eppure non si può comprendere fino in fondo san Giovanni Paolo II se non si conosce Karol Wojtyła, cioè l’origine di questo Santo Papa, se non si scopre la sua personalità, la sua opera, la sua attività e i suoi insegnamenti come uomo, sacerdote, vescovo e cardinale, il suo rapporto privilegiato con i giovani, la sua paternità nei loro confronti e il dramma della sua

vita, durante la quale ha perso uno dopo l’altro tutti i suoi familiari.

Questa raccolta di brevi brani tratti dai suoi testi, per lo più inediti all’estero, ed alcuni persino in Polonia, hanno il dono di far assaporare delle piccole perle del suo spessore umano e cristiano, stimolando la nostra curiosità ed il nostro interesse, destando così in noi il desiderio di conoscerlo di più.

Auspico che questi 366 frammenti, intenzionalmente selezionati per accompagnarci con un pensiero al giorno e che riguardano tematiche della vita umana e cristiana, portino abbondanti frutti di bene.

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo libro, e soprattutto l’Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino, di cui Karol Wojtyła è stato docente.

A tutti voi lettori, che Gesù vi benedica e la Vergine Santa, Madre della Chiesa, vi custodisca.

Vaticano, Santa Marta, 27 aprile 2024