Ogni anno c’è grande attesa per scoprire il vincitore del Premio di letteratura per l’infanzia “Storia di Natale” bandito dalla casa editrice Interlinea con il patrocinio e la collaborazione di enti e istituzioni, tra cui la Regione Piemonte, la rivista Andersen, il portale Juniorlibri.it e la Fondazione Marazza. Fondato nel 1995 con il nome “Cercasi storia di Natale”, «è nato», primo in Italia, «dall’idea che il Natale sia nel cuore di tutti, al di là dell’età, delle convinzioni religiose e delle nazionalità. È un’idea condivisa da moltissimi: è soprattutto un’idea che entusiasma e sollecita i più piccoli, in particolare gli alunni della scuola dell’obbligo. Sono loro i protagonisti del premio: piccoli lettori delle storie scritte dai grandi, piccoli autori delle “loro” storie di Natale che piacciono anche ai grandi».
Articolato in due sezioni, una riservata agli alunni della scuola primaria, la seconda aperta a tutti, vanta una commissione tra i grandi della letteratura per ragazzi, tra cui Walter Fochesato, Barbara Schiaffino, Anna Lavatelli e Antonio Ferrara, che sceglierà il primo, secondo e terzo classificato per ciascuna sezione. La collana “Le rane piccole” della casa editrice accoglierà la pubblicazione del vincitore nella sezione aperta a tutti. Dal 2019 il Premio promuove anche il progetto “Storia di Natale per i bambini in ospedale” e la casa editrice, grazie al sostegno di Cef Publishing, si pone come obiettivo quello di donare nel periodo natalizio libri per bambini a reparti e ospedali pediatrici in tutta Italia.
Il premiato di quest’anno è Il furto di Natale (Interlinea, Novara, pp. 32, euro 10) di Anselmo Roveda. La storia, con le delicate pennellate color pastello di Mariachiara Di Giorgio, racconta di un Orso diventato un po’ orso di carattere che ha un negozio di dolciumi dal nome “La zampa nel miele” dove si possono trovare pesciolini di liquerizia e marshmallow all’acciuga caramellata. A Orso non piace il Natale e declina ogni invito degli amici a passarlo insieme. Ma si aggira per il paese una gang e che cosa succederà a Orso?
E tanti auguri di buon compleanno a Interlinea che spegne quest’anno trenta candeline.
Per restare in tema, complimenti a Pulce edizioni che viene insignita del Premio alla carriera “Gianni Rodari città di Omegna”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Parco della Fantasia Gianni Rodari. I libri del catalogo Pulce sono di autori e illustratori italiani e stranieri caratterizzati da qualità, stile e sorriso. Una «dote, quest’ultima, abbastanza rara in contesti editoriali che guardano troppo spesso alla serietà ignorando che umorismo e ironia aiutano a crescere», afferma Pino Boero, presidente della giuria, che conclude: «particolarmente significativa poi all’interno della produzione della casa editrice la riscoperta con relativo recupero editoriale di albi di fine ’800 e primo ’900».
Tra questi albi, sono Le storie di Beatrix Potter (Santarcangelo di Romagna 2021, pp. 424, euro 28) che Pulce pubblica in un’edizione davvero speciale. Il libro raccoglie tutti e ventitré i racconti del protagonista Peter Coniglio scritti dall’autrice inglese Beatrix Potter (Londra, 26 luglio 1866 – Sawrey, 22 dicembre 1943) tra il 1902 e il 1930. Le avventure sono corredate dalle sue stesse illustrazioni «la sua principale compagnia erano ricci, salamandre, topolini, pipistrelli, rane e chiaramente conigli che teneva nella stanza dei giochi. Lei li osservava e li disegnava, mostrando un innato talento che la famiglia nutrì facendole prendere lezioni d’arte». Nella sezione intitolata Storia dietro la storia alla fine di ogni racconto, è possibile leggere approfondimenti filologici sulla scrittura, sulle motivazioni e sulle scelte editoriali della Potter, riproduzioni di copertine originali, foto dell’epoca, bozzetti, scritti e manoscritti.
Continuiamo con i festeggiamenti. Carthusia, casa editrice indipendente specializzata in libri per bambini, compie trentacinque anni. La sua specialità sono gli albi illustrati che raccontano grandi tematiche, attraverso l’utilizzo di linguaggi innovativi, progetti coraggiosi e ambiziosi. Il risultato sono quattrocento titoli ancora tutti in catalogo con diciotto/venti novità all’anno. Tra le diverse collane, una, storica è “Grandi storie al quadrato”, che raccoglie albi di grande formato in cui vengono raccontate storie grandi e importanti in modo semplice. Alla fine di ogni libro alcune pagine interattive invitano il lettore a mettersi in gioco. Come te lo spiego un bambino? (Milano 2022, pp. 36, euro 21,50) ne è un esempio. La quarta di copertina cita: «Mica facile spiegare un bambino a un adulto, se l’adulto non ha voglia di ascoltare, se non ha voglia di ricordare. A volte ci vuole un promemoria. Questo è uno scanzonato e duro e tenero promemoria». Un libro per bambini sì, ma che strizza l’occhio anche agli adulti perché le poche e semplici parole del testo evocano emozioni, paure, fragilità che un tempo anche loro hanno vissuto: una forte immedesimazione per ricordare, alla Saint-Exupéry, che «tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma solo pochi se ne ricordano».
Spesso i personaggi antropomorfizzati ci portano ancora di più dentro le storie, come nel caso di Un Natale da orso (Jaca Book, Milano 2021, pp. 42, euro 16). Ivar e Olla, due fratelli orsetti vanno alla ricerca di avventure mentre i genitori dormono. Si rotolano nella neve, guardano il cielo, giocano fino a che non decidono di andare nel bosco a raccogliere ghiande, agrifogli, aghi di pino, gusci di lumaca per fare anche loro un albero di Natale come lo avevano visto dalle finestre di una casa. A un certo punto però, a causa di una forte nevicata le loro impronte scompaiono… mamma e papà orso, nella grotta, sono preoccupati e chissà se i loro insegnamenti nel “leggere” le stelle li ricondurranno verso casa. Le illustrazioni, caratterizzate da colori vivaci, decisi e perlopiù “freddi” ci immergono nel silenzio di una notte dal cielo blu in un paesaggio di alta montagna.
Sempre per i tipi di Jaca Book, è Tempo di Natale (Milano 2021, pp. 48, euro 14) che ci accompagna a rivivere e riscoprire il vero e proprio spirito natalizio. Il tratto deciso di Franco Vignazia, classico e iconico, insieme al testo di Inos Biffi ci portano all’essenziale: la Natività, dall’Annunciazione ai re Magi, ai santi celebrati in questo periodo. «Comprenderanno così perché si fa festa a Natale, perché quello è un giorno di doni e di una bontà che dura nel tempo, perché la gioia che si prova a Natale non sarà passeggera. Ma occorrerà che qualcuno cammini con loro, leggendo queste pagine insieme e commentando il messaggio evocato dalle figure. I primi chiamati a farlo sono i genitori – e sarà il segno che il Natale cristiano è tornato in famiglia».
A proposito di tradizione, c’è un romanzo (età di lettura 8+) vivace e inaspettato, ironico e originale che ci riporta ai grandi temi della trazione della letteratura per l’infanzia. È Miss Dicembre e il clan di Luna (Bompiani, Milano 2022, pp. 224, euro 15) scritto e illustrato da Antonia Murgo e vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi come miglior libro d’esordio. Insieme alla protagonista, che è in cerca di lavoro, si varca la soglia di una grande villa tra camini, stufe, inseguimenti e ritratti che si animano. Ci si imbatte poi nel “fatidico” Uomo Nero e si scopre la sua vera identità, molto lontana probabilmente da ciò che si è soliti immaginare.
Se nell’imbarazzo della scelta non sapete cosa regalare per queste feste, potete passare alla Libreria dei ragazzi – in Via Tadino 53 a Milano – dove troverete spunto e consigli per i vostri regali. Fondata nel 1952, in occasione dei cinquant’anni ha deciso di cambiare nome: ora è la Libreria per ragazze e ragazzi. Renata Gorgani, oggi amministratrice delegata e direttrice editoriale della casa editrice il Castoro, spiega così la scelta: «La nostra libreria è nata inclusiva: è “dei” ragazzi non “per” i ragazzi. È la loro casa, e noi siamo pronti ad ascoltarli. […]. La lingua si è aperta in questi decenni ed è giusto che noi la accogliamo».
Applausi anche a Salani per i suoi centosessanta anni dalla fondazione, al Battello a Vapore per i suoi trenta e a Gallucci per i suoi venti. E un brindisi anche a questa rubrica che compie un anno e che cerca di portarvi, nel suo piccolo, nel vasto mondo dell’editoria e della letteratura per bambini e ragazzi. Buone feste!