🔒 Porte girevoli
Ogni 25 aprile Gli eroi del cartaceo sono quei giornalisti che, trasformando le notizie in avvertimenti, assurgono al ruolo di vessilliferi di sé stessi. Ogni 25 aprile ci fanno la predica sulla Libertà che cominciò quel giorno. Prima c’era la dittatura. Ma il menu di prima e dopo comprendeva sempre gli stessi [...]
🔒 Porte girevoli
Innocenza L’argomento più pensato, ma tantomeno espresso, è quanto può, deve, necessariamente rendere permanente e obbligato e mettere a regime il sistema dei cosiddetti «ristori» di governo. Un’azienda su cinque chiuderà. La tragica visione di La zattera della Medusa: sacrificare i pesi improduttivi. Ai primi di [...]
🔒 Porte girevoli
Alleanze Il camion compattatore della nettezza urbana arrivò a destinazione e trovò la sorpresa. Davanti ai cassonetti non solo mancava il solito mucchio di fetenzie, ma sembrava addirittura pulito come il netturbino non l’aveva mai visto. Pensò: «Mi hanno mandato all’indirizzo sbagliato». Fece la telefonata. [...]
🔒 Il modello occidentale
Il modello occidentale Obbligati e frustrati, adesso dobbiamo rimettere in gioco le fonti dell’energia. Gli idrocarburi e la plastica, la chimica nei cibi, la cura dell’ambiente. Per il momento, prima che diventi un effettivo progetto ecopolitico, tutto ciò domina il comparto economico. Perché salvare l’ecosistema [...]
🔒 Porte girevoli
La comunicazione culturale Non che la commedia non sia, teatralmente, una cosa seria; ma molte cose in politica finiscono in commedia. Resistono nello scenario, obbligati, alcuni segnali che campeggiano in permanenza, come faretti che, pur nell’alternarsi delle compagnie di giro, posseggono una loro virtuale carica, [...]
🔒 Porte Girevoli
Visioni pop Quaggiù, nella Roma del possibile che mai si avvera, tutto sarebbe spiegato se appena si accedesse alla dimensione dell’AmarcordCafè. Fellini non c’entra. Qui amarcord sta per amari ricordi, tutti spiattellati per chi vuol sapere. Siamo oltre Cinecittà, un territorio che, più che una periferia dissolta [...]
🔒 Porte girevoli
Soloni Avete visto-ascoltato-letto Roby Saviano, come lo chiamano i camorristi di Acerra, tutto preso nella sua euforia predicatoria a tema fisso, che è: la società a mia predicata immagine e somiglianza. È pieno il monduccio italico di predicatori senza esercito che sbandierano vessilli che grondano sangue da cui [...]
🔒 Porte girevoli
Pierpa' Lo chiamavano così al campetto in via Donna Olimpia dove andava a giocare a pallone. Più tardi scavalcavano il muraglione di via Vitellia e andavano a inguattarsi a Villa Pamphili. Ha sempre avuto bisogno di complici, Pier Paolo Pasolini. Più per passione che per ideologia, nonostante quelle due parole [...]
🔒 Porte girevoli
Tulsa, Oklahoma, 1921 La Covineide è la narrazione mediatica che, mentre indugia sui particolari dell’afflizione, esalta uno spicchio di speranza perché essa continui. In questa dominazione planetaria, nel confuso Occidente – traguardo di ogni vita reietta che si proclami esigente di vita, barconi galleggianti [...]
🔒 Porte Girevoli
Dalla Bosnia senza "amore" Roma. Oltrepassato Ponte Marconi, una stradetta a sinistra costeggia il Tevere, sulla destra la spiaggetta desolata del Tiberis, l’offerta-Raggi balneare in una città che a venti chilometri trova il mare, come se non sapessero che nelle acque del biondo Tevere ormai vivono soltanto [...]