Ai nostri giorni, quasi non si parla del tema della natura propria della moralità e delle modalità della sua conoscenza, ossia del ruolo della coscienza. Per approfondire questi aspetti abbiamo letto, innanzi tutto, Elogio della coscienza (“Il Sabato”, n. 11 [16 marzo 1991]) e Introduzione al cristianesimo. Lezioni sul simbolo apostolico (Queriniana, Brescia 1969) di Joseph Ratzinger. Riguardo a Introduzione al cristianesimo ‒ definito dagli esperti «uno dei più bei libri di teologia del [...]

Nell’immediato, le conseguenze del voto europeo di giugno sono state soprattutto [...]

Le emozioni sono come indici di qualcosa che sta avvenendo, in noi e fuori di noi. [...]

Che ingegno poliedrico, Herbert Pagani. Nato a Tripoli nel 1944, morto a soli [...]

Siegfried Sassoon fu probabilmente il più importante tra quei soldati inglesi che nel fango delle trincee scrissero versi per denunciare l’inutile strage della Prima Guerra Mondiale. Se, a detta di molti, il livello della sua produzione non raggiunge quello di Wilfred Owen – autore di Dulce et Decorum Est, la poesia dei war poets più nota e antologizzata – è pur vero che senza di lui un’intera generazione di scrittori avrebbe perso un [...]

Nett hier. Aber waren sie schon mal in Baden-Württemberg? («Bello qui. Ma siete mai stati nel Baden-Württemberg?»). Per i viaggiatori più attenti, questa frase potrebbe suonare familiare. Perché chi viene dal Baden-Württemberg, regione federale nel sud-ovest della Germania, ne è estremamente fiero e ci tiene a far sapere, ovunque vada, che questo luogo esiste e che, a scapito di quanto si potrebbe immaginare, nasconde delle [...]

Pippo Marcenaro era qualcosa di particolare. Anzi, qualcosa di speciale. L’ultima volta che l’ho tormentato, due anni fa, era per fargli raccontare la sua salita santa Brigida, arrampicata medievale che da Balbi sale ai monti. Si era divertito subito all’idea di fare un docufilm dove poteva dire quello che voleva. Come sempre la premessa era: “Dì quello che vuoi. Noi apriamo il microfono e accendiamo la telecamera e tu parla. Parla e parla, caro Pippo”. E Pippo parlò, avviluppato in un [...]

Ho avuto qualche occasione di entrare alle scuole EdRes di Verona (Educazione [...]

Diceva Paul Auster che qualsiasi film su uno scrittore, che voglia essere [...]

Un romanzo che ha il passo del genere epico, come suggerisce il termine “rapsodia” [...]

Sognava i leoni – L’eroismo fragile di Ernest Hemingway (HarperCollins, 2024) di Matteo Nucci è un libro memorabile, un vero “corpo a corpo” con la scrittura dell’autore di capolavori come Per chi suona la campana o Il vecchio e il mare: è una ricognizione che rimette nella giusta luce un Classico del Novecento che oggi rischia di essere opacizzato dal suo stesso mito. Tra i tanti temi toccati nel saggio, “l’ossessione” di Hemingway [...]

La recente pubblicazione dell’edizione italiana del saggio di Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies, Dio. La scienza, le prove. L’alba di una rivoluzione (Sonda, Milano 2024, pp. 612, € 24,90), anche per il suo successo editoriale1, ha suscitato vivaci reazioni da parte di uomini di cultura sia credenti sia non credenti, trasversalmente divisi tra scienziati, anche non credenti, e uomini di fede che hanno accolto favorevolmente le [...]

Nel mese di aprile è uscito Quello che ci resta, il terzo romanzo di un’inaspettata trilogia pubblicata grazie all’accoglienza della casa editrice Ares. [caption id="attachment_29407" align="aligncenter" width="683"] La copertina di Quello che ci resta[/caption] Quattro anni fa iniziai a scrivere il primo romanzo con l’intenzione di “donare” un libro per l’estate ai miei studenti del liceo. Allora l’ispirazione arrivò sotto forma di Arianna, una ragazzina quattordicenne alle prese con la [...]

C'era una volta... anzi, non c’era nulla. Si dovrebbe iniziare così la storia più [...]

Conoscere Pippo Corigliano è stato un dono, così come penso lo sia stato per molti: [...]

Non esiste una definizione univoca di ciò che nel lessico, anche specialistico, [...]

Scrive il nostro Gino Severini, citando qualcun altro, che «il buon pittore non segue mode né movimenti né affiliazioni, ma dipinge quello che ha nel cuore e nel modo in cui se lo sente». Principe incontrastato di questo modo di fare nel Novecento è stato Pablo Picasso. Anche nel nostro tempo ci sono dei begli esempi. Ne cito tre, tra quelli di fama mondiale: Anselm Kiefer, William Kentridge e Miquel Barceló. Tutti e tre hanno [...]

Come si è avvicinato alla sociologia e perché. Dopo il liceo scientifico, avrei voluto fare filosofia, ma ai miei tempi si poteva accedere a questa facoltà solo con la maturità classica. Allora, mi sono iscritto a fisica, una materia che ho frequentato per un paio di anni con grande profitto, e alla quale sono molto grato perché mi ha fornito delle solide basi scientifiche. Tuttavia, in seguito, hanno prevalso in me gli interessi per [...]